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* CHE MONDO! **

In un mondo sempre
in guerra e mai in pace
è meglio non metter piede
o legna sulla brace,
ma cercare se si può
mettere acqua
e di spegnere il fuoco
su ogni prato e bosco.


Gridare al lupo al lupo
è tempo perso,
è come inseguire
una nuvola al vento,
poter punire chi sbaglia
non è facile spesso
lo gridano ogni ora
e ogni momento


i grandi e potenti
di ogni continente
con tutte le lor forze
bianche o nere
lottano e si uccidono
più volte per niente
per un pezzo di terra
o per le sporche bandiere.


Ognuno la sua bandiera
vuol far sventolare,
ignorando che la vita
vale più di ogni cosa,
trascinano i popoli
a lottar per terra e mare
e a farli morire senza
né un fiore e né una rosa.


Per tutti questi morti
è tempo oggi di pregare,
anche se nessuno li potrà
portare in vita a remare,
ormai son tutti al di là
col Padre Eterno a fare
compagnia a tutti i loro
fratelli caduti in mare.




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Opera scritta il 30/09/2014 - 18:58
Da Aldo Messina
Letta n.1001 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Versi molto realistici e di grande effetto.

Ugo Mastrogiovanni 02/10/2014 - 11:55

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Intensa, corposa e attuale.
Sei sempre molto sensibile ai problemi.
Saluti

Romualdo Guida 01/10/2014 - 16:12

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Per questi poveri morti è tempo di pregare,ora nessuno potrà più far loro del male,noi stiamo a guardare inerti,non è giusto ma è reale purtroppo,queste lotte per il potere dovrebbero terminare,opera intensa reale,apprezzata,ALDO complimenti

genoveffa 2 frau 01/10/2014 - 08:44

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Vedo che è un pensiero che torna in TE...Avessero tutti la tua SENSIBILITA', anziché concepire continuamente la disperazione altrui unicamente come un peso per noi. Ti apprezzo tanto, Aldo! Vera

Vera Lezzi 01/10/2014 - 03:53

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