OPERA

Te guardo mia cara città,
'ncopp a' stu ponte
e veco 'o mare
Che è na culla
pè chelli barche
ca dondolando s'alluntanano.
E stu ciel' e notte
È na' coperta
Trapuntata e' stelle.
Io sento l' addore
e chillu mare accussì calmo,
e 'ncopp a pelle sento
'o viento ca m' accarezza
e m' abbraccia.
E guardanno chella luna,
ca pare che me ride n' faccia,
io me sento accussì piccerillo.
Quanto sì bella mia cara città
chesta sera
Sì nu quadro in movimento,
e nisciuna è bella comm' a te.

Opera scritta il 20/10/2014 - 18:13

Da Giuseppe Aiello

Letta n.1240 volte.

UNIVERSALE! Vera

Vera Lezzi 21/10/2014 - 11:11

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Il sole... il calore e l'amore
fan Napoli... d'Italia il core...
Straordinaria...

Rocco Michele LETTINI 21/10/2014 - 08:38

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Una volta si diceva :Vire Napule e po' muore...E quelli che non capiscono nulla aggiusero e crepacuore....Concordo con Romualdo.

Auro Lezzi 21/10/2014 - 07:22

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Califano direbbe , NAPOLI , tutto il resto è noia

salvatore alvaro 21/10/2014 - 05:36

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Sì gruoss Romuà

Giuseppe Aiello 20/10/2014 - 22:42

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Giusè, Napoli è a città chiù bella ro munno.
Buona serata
Romualdo

Romualdo Guida 20/10/2014 - 22:29

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