OPERA

Restare sulla superficie dei pensieri, accarezzarla lievemente
assorta in un istante che contiene il prima e il dopo …
ho invece sempre stretto la mia presa
ho scomposto l’apparenza
traendone frammenti
vani indizi di un’origine obliata
mischiati ad altri frammenti
e ricomposti, collegati, replicati
del molteplice ho perduto l’essenza, oh meraviglia!
Cercando di afferrarla

Opera scritta il 22/10/2014 - 21:37

Da Simona Pasquali

Letta n.1010 volte.

Delicata e quasi sussurrata, proprio come un segreto!

Chiara B. 24/10/2014 - 10:11

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Solo entrando nell'essenza delle
cose si comprende l'animo nostro,
molto piaciuta, veramente brava!
Giancarlo Gravili

giancarlo gravili 24/10/2014 - 08:32

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Realizzare l'UNITA' ARMONICA della molteplice nostra personalità: lavoro quotidiano, estremamente impegnativo, ma anche affascinante, per ognuno di noi UMANI! Vera

Vera Lezzi 23/10/2014 - 11:26

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