Andavi a scuola armata di niente,
cercavi di sopravvivere
oltre la gente;
faceva paura
confrontarsi con gli altri
perché gli altri erano
sempre migliori
e tu eri sola là fuori.
A volte volevi urlare,
farti sentire
solo per farti aiutare,
ma riuscivi solamente a soffocare
quel senso di disagio
e profondo malessere
che ancora oggi
ti appartiene.
Perché nulla
potrà mai farti fuggire
da te stessa,
ma quegli sguardi
quelle risa,
quelle parole....
quelle si che
si potevano evitare.
cercavi di sopravvivere
oltre la gente;
faceva paura
confrontarsi con gli altri
perché gli altri erano
sempre migliori
e tu eri sola là fuori.
A volte volevi urlare,
farti sentire
solo per farti aiutare,
ma riuscivi solamente a soffocare
quel senso di disagio
e profondo malessere
che ancora oggi
ti appartiene.
Perché nulla
potrà mai farti fuggire
da te stessa,
ma quegli sguardi
quelle risa,
quelle parole....
quelle si che
si potevano evitare.

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Commenti
Mi piace nel complesso e trovo nella chiusa la condensazione decisa e toccante, direi potente... come un atto di accusa, nei confronti dell'ignavia del nostro tempo. Molto apprezzata





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...la cattiveria, l'indifferenza lasciano un segno...ma da lì anche se con fatica si prosegue...
Poesia molto apprezzata
Poesia molto apprezzata



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È molto sentita questa tua poesia





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