Il bambù
a sera
cadeva riflesso e spezzato
sulle acque silenziose
dello stagno.
Esili ombre scure
si posavano
come labbra grate
e un poco timorose.
Il bacio
in bianco e nero
per aver trovato
sullo specchio
l'eco di sé
subito dopo il Sole
un attimo prima
della Notte.
a sera
cadeva riflesso e spezzato
sulle acque silenziose
dello stagno.
Esili ombre scure
si posavano
come labbra grate
e un poco timorose.
Il bacio
in bianco e nero
per aver trovato
sullo specchio
l'eco di sé
subito dopo il Sole
un attimo prima
della Notte.
Poesia scritta il 27/03/2022 - 14:08Letta n.722 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie per la Vostra gentilezza
Piccolo Fiore
28/03/2022 - 21:00 --------------------------------------
Delicatissima immagine...
Marina Assanti
28/03/2022 - 18:11 --------------------------------------
Bellissima
Zio Frenk
28/03/2022 - 14:53 --------------------------------------
Molto bella 

Angela Randisi
27/03/2022 - 21:12 --------------------------------------
Bellissimo l'incipit!!complimenti 

Anna Cenni
27/03/2022 - 19:38 --------------------------------------
L'eco che ritorna in un bacio, baciando la notte. Bellissima 

MARIA ANGELA CAROSIA
27/03/2022 - 15:56 --------------------------------------
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