Piazza Papa Giovanni Paolo I
Ti colava il trucco,
insieme a una lacrima sulla
mano che accarezzava la pancia
mentre la sera, senza disturbare
calava su Papa Giovanni Primo.
Ti guardavo nell’avvoltolare
di una lettera, in tanto il vento
si prendeva i miei pensieri.
In quel gesto mi colava il
trucco, ma io ero solo un mimo.
insieme a una lacrima sulla
mano che accarezzava la pancia
mentre la sera, senza disturbare
calava su Papa Giovanni Primo.
Ti guardavo nell’avvoltolare
di una lettera, in tanto il vento
si prendeva i miei pensieri.
In quel gesto mi colava il
trucco, ma io ero solo un mimo.
-La parte che più mi accomuna a un libro è il dorso. Lì io e Samaèl abbiamo a che fare ogni giorno con una cervicalgia permanente e quell’ala recisa.
A Francesco, Romeo e Margherita… grazie cari lettori.
Poesia scritta il 20/05/2022 - 05:50Letta n.668 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie Mario per le splendide parole, e grazie di cuore Margherita
Mirko D. Mastro
22/05/2022 - 05:14 --------------------------------------
Non so dare un preciso commento a questa poesia... so solo che mi ha accarezzato l'anima. Grazie Mirko


Margherita Pisano
21/05/2022 - 22:12 --------------------------------------
Poesia di spessore per una platea attenta ai particolari .Il tuo stile è ricercato e mai banale, forse l'impatto non è morbido ma indubbiamente sei un poeta che conosce l'arte di scriver . Ciao
mario Righi
21/05/2022 - 10:30 --------------------------------------
Grazie per questo tuo ricordo Genè 

Mirko D. Mastro
21/05/2022 - 05:35 --------------------------------------
Mi ha ricordato i funerali del papa, quando il vento voltò la pagina in quella commossa e gremita piazza, molto bella, un momento solenne! 

genoveffa genè frau
20/05/2022 - 22:05 --------------------------------------
Ne sono onorato Marina...
Jean, un immenso grazie.
E tu zio, ti ringrazio
Jean, un immenso grazie.
E tu zio, ti ringrazio

Mirko D. Mastro
20/05/2022 - 17:52 --------------------------------------
Bellissima 

ziofrank storie del gufo
20/05/2022 - 16:57 --------------------------------------
La poesia diviene vita e la vita è la vera poesia da scrivere. Versi che sanno raccontare con poche pennellate d'autore tutto ciò che vi è di profondo in un uomo. 

Jean C. G.
20/05/2022 - 16:16 --------------------------------------
La mano che accarezza il ventre,
la lettera, la lacrima,
la lacrima di un uomo sensibile che osserva con gli occhi del cuore...
Mi ha profondamente commossa.
la lettera, la lacrima,
la lacrima di un uomo sensibile che osserva con gli occhi del cuore...
Mi ha profondamente commossa.
Marina Assanti
20/05/2022 - 12:00 --------------------------------------
Che belle parole Anna, grazie.
E grazie a te Maria Luisa...misteriosa come una gravidanza da affrontare sola.
Marina non hai sbagliato
grazie

E grazie a te Maria Luisa...misteriosa come una gravidanza da affrontare sola.
Marina non hai sbagliato
grazie 
Mirko D. Mastro
20/05/2022 - 11:25 --------------------------------------
Una donna abbandonata e un uomo che la osserva mentre piange e si accarezza il ventre... così la interpreto io.
Magnifica, anche se ho sbagliato.
(Cervicalgia permanente... non siete soli... sigh!)
Complimenti, Mirko!
Magnifica, anche se ho sbagliato.
(Cervicalgia permanente... non siete soli... sigh!)
Complimenti, Mirko!

Marina Assanti
20/05/2022 - 10:47 --------------------------------------
Enigmatica poesia 

Maria Luisa Bandiera
20/05/2022 - 10:00 --------------------------------------
"Nell'avvoltolare di una lettera"c'è tutto lo struggimento di un uomo!! Questo vedo io. Stupenda poesia arrotolata nella tristezza stupita! 

Anna Cenni
20/05/2022 - 08:57 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.




