Un sogno è la vita
nei teatri che scivolano nel sole
riflessi che si illuminano
e avanzano nel cuore.
Ascoltandoli
entriamo in quell’immenso universo
che non è cielo
ma laghetti di anime perse
che si sentono pece
dense, immobili
senza una meta precisa.
La luce filtra poco
i respiri si allungano come la vite
con grappoli che si staccano facilmente
fragili
troppo deboli per gioire davvero.
Esenti da sogni
da niente,
da aspirazioni
così
da sempre.
nei teatri che scivolano nel sole
riflessi che si illuminano
e avanzano nel cuore.
Ascoltandoli
entriamo in quell’immenso universo
che non è cielo
ma laghetti di anime perse
che si sentono pece
dense, immobili
senza una meta precisa.
La luce filtra poco
i respiri si allungano come la vite
con grappoli che si staccano facilmente
fragili
troppo deboli per gioire davvero.
Esenti da sogni
da niente,
da aspirazioni
così
da sempre.
Poesia scritta il 08/10/2025 - 17:06Letta n.24 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Triste e malinconica, le anime perse lontane dal cielo e dalla luce, complimenti 
Mary L 
08/10/2025 - 19:50 --------------------------------------
Questa tua, ha toni duri della pece scura e appiccicosa, non so come ho pensato ai gironi danteschi infernali,
ma solo per un momento, poi l'immagine è passata a un lago limpido di montagna.
Complimenti!
ma solo per un momento, poi l'immagine è passata a un lago limpido di montagna.
Complimenti!
Anna Cenni 08/10/2025 - 18:47 --------------------------------------
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