Vorrei eliminare ogni dolore
Ogni incomprensione, ogni errore
Eppure
Eppur si muore,
Dentro per uno sguardo
E anche con me stesso io m'arrabbio,
Essere imperfetto
Gettati nel mondo senza un perché
Perle date in pasto alle pecore
Ma le stelle più luminose
Sono tali, perché circondate
Da tenebre di profondità infinità.
Sono in alto, perché volare,
È un atto di opposizione
Contro la gravità che ci vorrebbe
Far negli abissi sprofondare.
Che cos'è la Bellezza?
La fierezza di chi è eccezionale,
Appunto "eccezione", "diversità radicale"
Una ribellione.. contro questo orrore
Indescrivibile, che chiamiamo col nome
Mondo..
Cosa c'è di nobile.. nell'essere parte
Della Maggioranza?!
Essere qualcosa di nuovo
Di mai visto, deve essere il tuo obiettivo
Brillare, a discapito, di ogni trauma
Di ogni vigliaccheria che ci circonda
Diventare indifferenti agli insensibili
E ascoltare il suono speciale delle stelle lontane.
Una sola stella, illumina tutta la notte
Un solo spirito ribelle
Può illuminare questa via
E questa Notte,
Sarà sicura e fiera.
—IVAN CATANZARO, 28 agosto 2021 ca.

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