Destini distratti
in deserti di dubbi
dirompono deboli
in dorate dimore
tra dolori indicibili
dentro dedali d'oro
Dimensioni dovute
a un disegno divino
declinano danze di
delfini in deriva
dentro dighe indurite
di diaspro e diamante
Dicerie di dicembre
discese a dirotto
si dissolvono in distici
tra decine di diapason
in difetto di decibel
in duelli diretti a
decisive disfatte
in deserti di dubbi
dirompono deboli
in dorate dimore
tra dolori indicibili
dentro dedali d'oro
Dimensioni dovute
a un disegno divino
declinano danze di
delfini in deriva
dentro dighe indurite
di diaspro e diamante
Dicerie di dicembre
discese a dirotto
si dissolvono in distici
tra decine di diapason
in difetto di decibel
in duelli diretti a
decisive disfatte
Poesia scritta il 25/01/2017 - 09:09
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Grazie a tutti i poeti per l'apprezzamento. Sono lusingato
Ferruccio Frontini 25/01/2017 - 15:22
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senza parole... bella.
Paolo Pedinotti 25/01/2017 - 15:17
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L'autore si cimenta con grande patronanza poetica in questa lirica intrigante ove i versi sembrano voler giocare tra di loro dando con disinvoltura il giusto ritmo alla composizione. Piaciuta.
Francesco Scolaro 25/01/2017 - 15:08
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be Wilobi ti ha detto tutto bravo 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 25/01/2017 - 13:17
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bravissimo
complimenti
complimenti
laisa azzurra 25/01/2017 - 12:54
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Diluizione didascalica decisa e diretta dei dedali ... drenante : scioglie anche la lingua, piacevolmente.
Wilobi . 25/01/2017 - 12:24
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Complimenti, bella.
Giulia Bellucci 25/01/2017 - 10:20
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Complimenti, bella.
Giulia Bellucci 25/01/2017 - 10:20
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