Una notte, vagando
nel silenzio del mio paese,
decisi di recarmi in riva al mare.
nel silenzio del mio paese,
decisi di recarmi in riva al mare.
La spiaggia profumava di salsedine
e quel vento di maestrale,
che leggero sfiorava
la mia pelle, mi faceva sentire vivo.
Le lampare delle barchette dei pescatori,
piccole lucciole in mezzo al mare,
contornavano il paesaggio.
Mi sdraiai e la vidi.
Maestosa come una Regina,
candida come vergine,
mi sorrideva.
Così mi addormentai,
cullato dalle stelle,
all’ombra della luna.
Poesia scritta il 26/11/2017 - 23:27
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Commenti
La luna prende cattura...fa innamorare
con il suo meraviglioso chiarore
illumina i cuori.
con il suo meraviglioso chiarore
illumina i cuori.
Che belle immagini che ci hai donato
il mare le barchette un atmosfera
che fa bene al cuore perché dona
gioia pace e armonia...
grazie infinite per questa
tua dolce magia.
Un caro saluto poeta errante.
Maria Cimino 27/11/2017 - 22:37
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Proprio perché sei un poeta errante erri nella bellezza del mondo e doni a noi versi bellissimi
Lucia Frore 27/11/2017 - 21:54
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Dietro i nostri pensieri, col suo bianco luccicare, la luna ci consola e ci guida, sta a noi seguirla. Molto piaciuta. Giulio Soro
Giulio Soro 27/11/2017 - 18:19
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molto piaciuta
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 27/11/2017 - 16:48
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