Fantasmi dal passato
Accecante sorgente di luce e calore che dal poggio sovrasti lo stantìo e spento mio cuore
Per un attimo le oscure ombre d'avvolgenti serpi e silenti spettri generate dall'arida mia anima hanno incrociato la smisurata e imponente tua essenza
Per un istante infinito come brezza d'estate ho colto di te piacevoli sensazioni
Dirozzata st'anima cupa ha incontrato il disatteso senso d'universalità e con esso la consapevolezza che il tuo ostinato e muto silenzio vestirà per sempre la tua assenza
Chiudo gli occhi... con la mente rievoco smarrite emozioni, nella sua beltà si rivela il tuo viso, il sorriso, e quanto di te Mai mi concedesti di vedere....
Per un attimo le oscure ombre d'avvolgenti serpi e silenti spettri generate dall'arida mia anima hanno incrociato la smisurata e imponente tua essenza
Per un istante infinito come brezza d'estate ho colto di te piacevoli sensazioni
Dirozzata st'anima cupa ha incontrato il disatteso senso d'universalità e con esso la consapevolezza che il tuo ostinato e muto silenzio vestirà per sempre la tua assenza
Chiudo gli occhi... con la mente rievoco smarrite emozioni, nella sua beltà si rivela il tuo viso, il sorriso, e quanto di te Mai mi concedesti di vedere....
Poesia scritta il 06/07/2020 - 19:18Letta n.704 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Interessante prosa poetica. 
Ernesto D’Onise 
06/07/2020 - 22:43 --------------------------------------
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