POESIA

Pino Solitario
Duecento anni
del calendario.
Quanti amori scolpiti
nella tua corteccia trafitti.
Hai conosciuto tante guerre
ma forte, alto quaranta metri
sei rimasto li non ti rovesci.
Alto e potente
mentre la notte
di fronte a te circolano
solo le mignotte.
In via del Pino solitario
non si recita certo rosario,
magnacci , prostitute
ti hanno adottato.
Da sempre osservi silenzioso
il tuo tempo prezioso
non trovando mai riposo.
Sei una pennellata
di un grande pittore,
sempreverde tutte le ore.
Comunque vada
sei felice in quella strada.
Con te non ci sono sorprese
i tuoi rami sono braccia possenti
non temi burrasche e venti
mai ti lamenti.
Nonostante discorsi vaghi
che il cielo fanno tuoi maghi
le tue foglie sono come aghi.
Imbastisci un mantello
sempre verde
come quello di un vecchio gigante
meglio tenerti distante.
Ora pino solitario vivi
altri mille anni
potrai così raccontare
alle genti
del mio semplice rimare...
Ma la poesia ti dovevo fare.

Poesia scritta il 04/01/2023 - 17:11

Da Francesco Cau

Letta n.231 volte.

Gli alberi mantengono segreti degli umani e li conservano per ripulirli e rimandarli sul vento.. a sparire.
Ecco perché molti parlano con loro
e piangono quando bruciano nei camini. Complimenti!!

Anna Cenni 05/01/2023 - 18:19

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