Sono come aghi
sulla pelle
le grida
delle foglie secche
che levano accartocciati
lamenti nel silenzio
di questa
cittį
d'Agosto.
Deserta e sola
come me
senza Te.
Lo sguardo
allora
immagina
e un poco davvero
trovo sollievo.
La nostra storia
é una strada bianca
che dopo la Chiesa
spenge l'agro
della polvere
con il profumo
verde
della campagna.
sulla pelle
le grida
delle foglie secche
che levano accartocciati
lamenti nel silenzio
di questa
cittį
d'Agosto.
Deserta e sola
come me
senza Te.
Lo sguardo
allora
immagina
e un poco davvero
trovo sollievo.
La nostra storia
é una strada bianca
che dopo la Chiesa
spenge l'agro
della polvere
con il profumo
verde
della campagna.
Poesia scritta il 03/08/2023 - 21:13
Letta n.227 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Splendida
Mirko D. Mastro 04/08/2023 - 17:10
--------------------------------------
Molto apprezzata
Angela Randisi 04/08/2023 - 16:15
--------------------------------------
Molto bella. Letta con piacere
Angela Bianco 04/08/2023 - 11:07
--------------------------------------
Piaciuta molto ed apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 04/08/2023 - 08:29
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.