Effimero piacere,
Voglia di evadere.
Non sai perchč lo fai,
ma continui.
La vita che cos'č?
Un nulla contornato di qualcosa;
non č il qualcosa che ti preoccupa,
č il nulla:tutto inizia da li.
Quando ti siedi
e rifletti sull'inutilitā della tua esistenza,
del genere umano,
ti senti impotente davanti al mondo.
E chi lo sa,forse per debolezza,
forse per paura,
ti getti nel baratro sconfinato dell'evasione.
Riflessione o istinto?
Riflessione o istinto?
Centinaia di volte la stessa domanda.
Eppure continui,
perseguendo quella che per te č la felicitā,
ma che poi si rivela la fine.
Voglia di evadere.
Non sai perchč lo fai,
ma continui.
La vita che cos'č?
Un nulla contornato di qualcosa;
non č il qualcosa che ti preoccupa,
č il nulla:tutto inizia da li.
Quando ti siedi
e rifletti sull'inutilitā della tua esistenza,
del genere umano,
ti senti impotente davanti al mondo.
E chi lo sa,forse per debolezza,
forse per paura,
ti getti nel baratro sconfinato dell'evasione.
Riflessione o istinto?
Riflessione o istinto?
Centinaia di volte la stessa domanda.
Eppure continui,
perseguendo quella che per te č la felicitā,
ma che poi si rivela la fine.
Poesia scritta il 21/05/2010 - 20:05
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Commenti
Piu' si cerca di evadere piu' si e' prigionieri...la liberta' e' interiore. Non Amando noi stessi ci guidiamo all'infelicita'.Un salutone
Zenit 25/05/2010 - 17:19
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