L'orfanello
Dalle guglie
di quel mio castello
SOB mi si inceppa
l’arganello,
allora mi affaccio e con stupore
scopro una scarpa impigliata all’amo.
Così incomincio a tirare, stando attento
all’uccellino che è tornato, piano piano..
Da sotto, dalla spiaggia
sbuffando di granello in granello
minaccia di staccarmi la lenza:
rivuole la sua scarpa un orfanello.
di quel mio castello
SOB mi si inceppa
l’arganello,
allora mi affaccio e con stupore
scopro una scarpa impigliata all’amo.
Così incomincio a tirare, stando attento
all’uccellino che è tornato, piano piano..
Da sotto, dalla spiaggia
sbuffando di granello in granello
minaccia di staccarmi la lenza:
rivuole la sua scarpa un orfanello.
Poesia scritta il 05/10/2023 - 18:40
Da Eric Eco
Letta n.191 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Vi ringrazio per la vostra attenzione, buone cose
Eric Eco 06/10/2023 - 08:09
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Molto simpatica e fuori dall'usuale, piaciuta.
Maria Luisa Bandiera 06/10/2023 - 07:41
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Sai chi mi fai venire in mente? E che tu forse lo sei? Un poeta performer della poetry slam. Chissà, cmq i tuoi versi molto contemporanei, son veramente avvincenti, è bello molto bello leggere finalmente cose nuove così. I miei complimenti Eric!!
Anna Cenni 05/10/2023 - 19:59
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