RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Delirio ciclico

La solidità.
E' un termine con un' accezione positiva
di solito, nell' immaginario comune.
La solidità di un rapporto, che poi,
sciogliendosi, si liquefa appunto.
Incomincia rompendo il ghiaccio ma
spesso finisce in un mare di lacrime,
e l' amore vaporizza, come succede
nel più caldo stato dell' acqua.
Il ciclo dell' acqua è comparabile
al ciclo di un amore?
La parte visibile dell' iceberg è solida,
ma il mare in cui l' iceberg alberga,
rende invisibile tanta altra solidità.
Questa solidità celata è nelle leggi
della fisica, anche l' amore ha leggi
celate e spesso la solidità di un rapporto
non salta agli occhi di chi
non potrebbe capire, giusto così.
Soprattutto all' inizio si può ritenere che
la solidità stia tutta lì, nella parte visibile
dell' iceberg...con il tempo si scopre che
c' è tanto di più, a condizione che
l' iceberg non vada alla deriva,
in cerca di più calde latitudini.
A quel punto si scioglierà per scomparire,
ed il pianto liqui... (continua)

Andrea Castellini 05/08/2011 - 20:03
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Delirio dal tramonto all' alba

E' possibile che il tramonto debba sempre
un' emozione?
E che i colori ci avvertano come l' amore
ci avverte esasperando i colori?
Se fossimo davvero in sintonia con l' universo,
ci renderemmo conto chiaramente che questi
tramonti son là, ad aspettarci, sempre belli,
ogni volta...con gli stessi colori, ogni volta.
Con i profumi che ogni giorno cambiano,
e poi guardare il tramonto con ammirazione;
sempre nuovo e sempre uguale.
Considerare il parallelo secondo cui ad ogni
tramonto uguale corrisponde un amore uguale,
credo sia vero amore verso l' amore in sé.
L' estasi dell' universo richiede un comportamento
adeguato e non difforme... almeno nei tratti
essenziali che pretendono baci necessari
al momento della morte della luce e
bisogno di coccole e protezione.
Sapere per certo che i colori nella sera
si affievoliranno guadagnando sfumature
è uno specchio sincero dell' amore cercato.
Il tramonto lascierà posto al buio per dormire,
affascinati da so... (continua)

Andrea Castellini 06/08/2011 - 19:23
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Delirio in luce

Tra i fattori ambientali più importanti,
nel valutare l' impatto di un paesaggio
sulle nostre emozioni...
la luce di quel particolare istante è per
importanza il primo fattore.
La luce con cui il paesaggio viene
" raggiunto ", intendo.
La luce raggiunge tutto e tutti con la
stessa forza, è poi noto che vediamo
e viviamo anche grazie alla
trasformazione della materia in luce.
La luce calpesta e balla negli occhi in
ogni modo e momento, è forse
per questo che, incontrandoci,
ci guardiamo negli occhi?
Ci guardiamo là dove la luce viene raccolta;
è un caso che questa parte
( la più sincera e bella )
sia sempre la prima ad essere ricercata
nel volto di chi vogliamo sondare e
fuggita nel viso di chi non vuole sia colta
la sua anima, la verità ?
Nel pianto, acqua salata sgorga
dalla fonte che la luce raccoglie.
Nel pianto, oscuriamo anche la luce,
accompagnati da una musica orrenda
diretta dal peggiore singhiozzo che soffia
nei fiati ... (continua)

Andrea Castellini 07/08/2011 - 17:49
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Delirio in vasca da bagno

E se mi fosse capitato di essere te,
che diavolo ci farei io qui?
L' angolo è sempre occupato,
come vedo un angolo,
gli piazzo qualche cosa.
Mi costringo a pitturare come
un murales la vasca da bagno,
ne approfitto quando è asciutta,
e dal momento che mi lavo poco
ho imperdibili occasioni, quando
ho il guizzo, 9 volte su dieci è
perfettamente asciutta.
Non disdegno l' igiene personale,
ogni 3 mesi riempio la vasca,
cercando di mixare la temperatura,
niente da fare, non ci riesco mai
con il vecchio sistema delle due
manopole, metto il piedino ed è
sempre un pelo calda o fredda.
A quel punto perdo la pazienza
e dopo avere sprecato cento litri
d' acqua ed un quarto d' ora,
faccio giocare un po' la tartaruga
e poi butto l' acqua , quando
l' animaletto è asciutto ben bene
lo solletico un po' a carapace
sottosopra e lo rimetto in
compagnia dei miei pesciolini,
due tipi di pesci a cui
non frega nulla dei rettili a
quattro zampe, ne parler... (continua)

Andrea Castellini 08/08/2011 - 20:17
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Delirio consapevole

Cosa succede attorno ai miracoli ?
Davvero il paesaggio si rinnova di luce
confortante e risponde con il
silenzio di cinguettii
e l' arrestarsi del flusso dei torrenti?
É davvero l' unico momento in cui si
può guardare il sole senza conseguenze ?
Davvero in quel momento il suddito
può guardare in faccia il suo
re senza abbassare lo sguardo ?
Il miracolo contiene il germe che prelude
allo stupore, sfrutta la consapevolezza
degli uomini che non possono
affermare di aver sognato;
il miracolo sa di avere con il sogno
un rapporto duale e sincero.
Non si sovrappongono, si inseguono.
É una coppia ben collaudata e saggia,
che cerca dopo millenni di continuare a
stupirsi a vicenda, mantenendo ritmi
irrinunciabili e pochi ma basilari punti fermi,
l' universale rapporto in concordia.
Il miracolo ha già letto e tradotto da
ogni linguaggio quel che sarà scritto.
Il sogno imparerà dal miracolo tutto ciò che
la notte ha già divulgato
senza coglierne il s... (continua)

Andrea Castellini 09/08/2011 - 19:19
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