RACCONTO

Se il tempo potesse raccontare la vita che minuto dopo minuto divora, vorrei che lo facesse scrivendo una lettera. Vorrei che si mettesse seduto, dimentico delle lancette che noi esseri umani gli abbiamo regalato, sereno come un bambino. Vorrei che usasse la mia penna stilografica con l'inchiostro nero, e iniziasse a scrivere su un foglio candido tutte le parole che gli vengono in mente ripensando a ciò che si è portato via, e soprattutto a ciò che mai potrà toccare. Egli sa che si dovrà accontentare dei giorni spogli, dei minuti in cui non ho sentito nulla, delle notti senza sogni. Egli sa che un giorno potrà vantarsi di aver mutato il mio viso, le mie mani, di aver rubato il colore dei miei capelli, di essere diventato pesante sulle gambe, di aver succhiato dalla mia bocca tutto il nettare della bellezza, ma povero Tempo, quanto s'infurierà quando s'accorgerà che mai potrà il mio amore! Vorrei che scrivesse di quei giorni in cui l'ho pregato di essere clemente con i ricordi, di non portarmi via da chi amo, e di quei giorni in cui avrei voluto che mi cancellasse la memoria. Vorrei che illustrasse la storia con magnifici disegni a china, che li consegnasse al vento, e che infine giungessero a chi amo mentre si affaccia dal terrazzo di casa in cerca di stelle. Ma il Tempo non sa scrivere. Non sa disegnare. Non sa giocare senza far male. Non sa conservare nulla. Non sa fare altro che procedere. Allora sarò io a scrivere, a disegnare, a giocare sorridendo, a conservare ogni cosa bella. Racconterò i giorni a lui sconosciuti, disegnerò il suo viso e lo dipingerò con i suoi colori. Vedrà d'un tratto e con stupore tutte le sfumature del mio cuore, che è il suo cuore. E si mi sbagliassi? Se nonostante tutto il Tempo riuscisse a rubarmi i sogni e l'amore? In fondo accade spesso. Quando sento il suono di certe voci e l'asprezza di certe risate, mi accorgo che alcune persone sono state svuotate, che hanno dimenticato. Se accadesse anche a me, Tempo, sappi che rimarrebbero le mie lettere e le mie poesie.
M.M

Racconto scritto il 02/01/2017 - 20:31

Da Lylas Lena

Letta n.940 volte.

Belli, l'ho letto con interesse e piacere.

Teresa Peluso 03/01/2017 - 16:15

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Un bellissimo e poetico racconto. Voto*****. Anche a me piace scrivere come lei, e mi piace anche leggere. Comunque il racconto mi è piaciuto. Cari saluti dal sottoscritto.

Alberto Berrone 03/01/2017 - 15:56

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Un racconto a cuore aperto lo avalla l'osservazione di chiusa.
Lieto meriggio.
*****

Rocco Michele LETTINI 03/01/2017 - 14:05

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devo dire che è un bellissimo racconto 5*

GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 03/01/2017 - 08:56

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