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Legenda
= Poesia
= Racconto
= Aforisma
= Scrittura Creativa


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Viaggio in macchina

C'è chi vende la propria macchina  per una più moderna e non vede l' ora che arrivi e chi come me è dispiaciuto.
Cinque anni fa, mi liberai della mia macchina cuore cremoso Danette, bianco fantasma a prova di risveglio Dracula e vari vampiri  succhia vitamine, a favore di una più grande.
Serviva per spostarmi per andare in vacanza, era comoda per le valigie della mia ragazza, insieme  al personal trainer, che mi allenava tra un Togo e l' altro.
Forza e che vinca la miglior cioccolata, al latte o fondente!
In macchina non si fanno briciole, vanno bene due pizze al trancio.
Al ristorante da cinque stelle, ci avevano servito due lumache sul piatto, ma intanto i soldi sono sfumati come segnali di fumo. Speriamo di non perderci, il navigatore è sbagliato.
Al massimo salutiamo gli ufo che si nascondono e ci spiano dall' immondizia.
La mia dolce pandina ha gli occhi dolci, non salati, non gli servono nemmeno gli occhiali.
Piccola baby, ma carina nei suoi movimenti e parcheggi, è stata ovunque, anche sul marciapiede.
Questa invece non va, cavolo ho il freno a mano inserito.
Il clacson mi sveglia e mi sembra sono diventato Fred Flistones, aspetta che agito le gambe e brum brum partenza!
È così rigida che per fare un parcheggio inserendo la retro, becco un cesso abbandonato vicino ad un cassonetto.
Chissà se un lavandino esiste, mi bruciano le mani dal nervoso.
In macchina mio padre tira un pugno, dicendomi che parcheggio come se fossi accerchiato da pecore o altri animali impazziti.
Vedo delle mucche leccare l' auto e schizzare dalle mammelle il latte già nella bottiglia,  forse ho battuto la testa.
L' insalata che ho nel bagagliaio viene attaccata da insetti samurai e mosche ronzano sulla testa di mio padre come un temporale.
Tocco vari pulsanti nella macchina big galassia e approdo in discoteca.
La frizione è bruciata, fa caldo e mi serve una Coca cola per dissetarmi.
Non sapevo che una macchina, mi portasse in questo fantastico viaggio!




A Giuseppe, con un mix dei suoi racconti.




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Racconto scritto il 28/01/2024 - 18:31
Da Mary L
Letta n.179 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


E' davvero fantastico ed irreale il tuo letterario viaggio. Bello questo scambio di stile tra te e Giuseppe. Complimenti ciao

santa scardino 02/02/2024 - 14:35

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E' davvero fantastico edeee iedeee

santa scardino 02/02/2024 - 14:33

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Grazie a tutti e a Giuseppe per i suoi racconti super spaziali umoristici che mi fanno sorridere sempre

Mary L 30/01/2024 - 14:00

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Che altro dire?
Un GRAZIE a caratteri cubitali. Stavolta le cinque stelline sono speciali, anzi SUPER speciali.
PS. io e Mary, forse abbiamo fornito un'idea per un eventuale e successiva Scrittura Creativa o comunque un nuovo genere, e cioè quello di scrivere un racconto in cui bisogna cercare di aderire o comunque di imitare il più possibile lo stile narrativo di un determinato autore.

Giuseppe Scilipoti 29/01/2024 - 23:05

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Da sottolineare quelli che definisco un mix di flash e flashback dal momento che la narrazione non è lineare ma simpaticamente discontinua, "guidando" il lettore da una macchina all'altra oppure da un racconto all'altro.

A tal proposito nonché giusto per sottolineare ancora 'A Pandazza e la Lancia Musa' è l'epicentro della frizzante narrazione.
(segue)

Giuseppe Scilipoti 29/01/2024 - 23:04

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Racconti a parte, la nostra orrispondenza privata ha sganciato ulteriori input a Mary per la realizzazione di questa composizione che comunque conserva strati narrativi in puro stile maryano.
Come dissi una volta al migliore amico:
«Nessuno è capace di imitarmi alla perfezione, tranne io.»
Adoro poi di come l'autrice ha saputo adattare e riadattare, offrendo ulteriore tonalità agli "originali", ad esempio rendendo più gradita e sicuramente più avventurosa la guida di quel catorcio di Panda che avevo nel 2014.
(segue)

Giuseppe Scilipoti 29/01/2024 - 23:02

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Non ci posso credere! Che surprise!
Questa pubblicazione l'avrò letta tipo una decina di volte, rimanendo immancabilmente divertito e deliziato.

Ho divorato le righe come se fossero dei Togo.
Il testo non lo considero solo una dedica rivolta a me, visto che ne ricavo pure un autentico tributo alla mia scrittura che più volte si è orientata sull'autobiografico/umoristico.
L'autrice ha preso spunto, frullando diversi miei racconti, primo fra tutti 'A Pandazza e la Lancia Musa' che fino ad oggi risulta il suo racconto preferito.
Nel passaggio [Al ristorante da cinque stelle, ci avevano servito due lumache sul piatto, ma intanto i soldi sono sfumati come segnali di fumo] ho riconosciuto un'altro dei miei lavori migliori ovverosia 'Allo Château Mignotteaux' oppure nello spezzone in cui l'io narrante cioè Giuseppe, carica le valigie in macchina, mi ha ricordato il racconto 'La valigia.'
(segue)

Giuseppe Scilipoti 29/01/2024 - 23:00

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Simpatico racconto!

Maria Luisa Bandiera 29/01/2024 - 18:31

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Un racconto molto vivace e colorato del tuo rapporto con le auto. Molto piaciuto anche a me. Complimenti

MARIA ANGELA CAROSIA 29/01/2024 - 18:30

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tocco e non focco

Francesco Scolaro 29/01/2024 - 10:38

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Esilarante racconto dove la Mary mette al centro l'automobile per costruirci intorno divertenti storie dal focco bizzarro e di piacevole lettura. Molto piaciuto, ciao

Francesco Scolaro 29/01/2024 - 10:37

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