IL PESCATORE
Cosi come il pescatore
Seduto sulla riva
A fianco della barca
Intento a riparar le reti
Cosi pure io
Allo stesso modo
Riparo le ferite
Della mia vita
Che come buchi profondi
Lacerano la persona
Nell'animo e nello spirito
Seduto sulla riva
A fianco della barca
Intento a riparar le reti
Cosi pure io
Allo stesso modo
Riparo le ferite
Della mia vita
Che come buchi profondi
Lacerano la persona
Nell'animo e nello spirito
Sebbene avvilito
Per il torto subito
Ancora con fiducia
Volgo lo sguardo
Al cielo infinito
La tua figura
ancora lontana
Con passi gentili
Calcando l'arena
A me viene incontro
Sorridente e serena
L'amore che porti
Nel cuore celeste
Dona conforto e sollievo
Al cuore guerriero
Trovo cosi
nuovamente la forza
Di mettere in mare
Ancora la barca
Affrontando le insidie
Di un nuovo destino
Forse crudele
E ancora assassino
Opera scritta il 27/01/2016 - 13:04Letta n.1118 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Metafore bellissime, una poesia di spessore. Ciaooo 

Fabio Garbellini
28/01/2016 - 07:13 --------------------------------------
Bellissima poesia. Sono d'accordo con Sabrina quando dice: Il destino lo creiamo noi, passo dopo passo!
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Maddalena Clori
28/01/2016 - 00:14 --------------------------------------
Mettersi in gioco sempre caro Mauro. Il destino lo creiamo noi, passò dopo passò. Con fiducia ti abbraccio. I momennti difficili ci saranno sempre affrontarli ci rende ciò che siamo


Sabrina Marino
27/01/2016 - 21:59 --------------------------------------
Molto bella....e assai riflessiva...mai arrendersi tirare fuori tutto il coraggio e ad affrontare la vita..anche nei momenti più bui.. ti abbraccio..ciao Mauro..
Maria Cimino
27/01/2016 - 21:49 --------------------------------------
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