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Respiro

Si scioglie
la nebbia
e come la piuma
divien leggera.
Il volto traspare
e gli occhi mi regali.
All'angolo una lacrima
si asciuga
il gabbian ferito,
e fra le increspate onde
il cibo trafuga.
 



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Opera scritta il 19/05/2016 - 14:42
Da Maria Rosa Cugudda
Letta n.1086 volte.
Voto:
su 8 votanti


Commenti


Non ho parole, non merito tanto, vi abbraccio tutti di vero cuore!

Maria Rosa Cugudda 20/05/2016 - 13:17

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Un respiro della tua dolcezza
e della tua sensibilità.
Ciao M.Rosa.

Maria Cimino 19/05/2016 - 23:32

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Il gabbiano ispira molto il poeta.Anche se io sono l'eccezione visto che l'ho citato forse in due o tre poesie in trent'anni.Comunque a parte le mie cavolate,poesia dolce e bella

Mirko Faes 19/05/2016 - 22:56

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ah ah! Scusa mi devo riprendere dal commento di Salvo.
Poesia bellissima
Complimenti
Nadia
5*

Nadia Sonzini 19/05/2016 - 21:47

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Poesia molto dolce,
se non fosse per...
ma quel gabbiano, chi l'ha ferito,
quella specie di pirata dei mari
che tanto attrai i poeti?
5* a te e una fucilata al gabbiano, così
smette di soffrire, povero caro.

salvo bonafè 19/05/2016 - 21:44

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Molto bella complimenti 5*

donato mineccia 19/05/2016 - 17:14

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molto bella e suggestiva 5*

POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 19/05/2016 - 16:51

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Bella, sento quel respiro tra le onde...

Sabry L. 19/05/2016 - 16:46

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Espressività e meditazione in un connubio mirabilmente plasmato.
Lieto meriggio Maria Rosa.
Lieto meriggio.
*****

Rocco Michele LETTINI 19/05/2016 - 16:23

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