L’Estate ha ceduto lo scettro,
l’Autunno l’ ha preso con rispetto,
temperando le giornate, alla stagione,
abituandoci a giornate, di pioggia o sole.
Piove sull’incerta e tremula foglia,
piove sui tetti, la grondaia gorgoglia,
piove sulla quercia e sul castagno,
piove sulle scale della chiesa in marmo.
L’aria è cambiata, si è fatto più fresco,
si affaccia il sole, dietro una nuvola nascosto,
i raggi non dan calore, mostrano un timido pallore,
oramai è ora tarda, si getta in mare il pallido sole.
Gocciola ancor il castagno, lungo la foglia,
il buio della sera, si avvicina ad ogni soglia,
il merlo e il pettirosso, cercan riparo per la notte
da vento e freddo, su fronde di piante folte.
Il giorno ha avvolto la terra, di un nero velo,
luci si accendono piano, nelle case e in cielo,
il brillar delle stelle, della luna le sue ombre,
allunga la sua luce, fin dove il mio corpo dorme.
Opera scritta il 14/10/2016 - 19:38Voto: | su 8 votanti |
Molto bella e molto bravo.
Ciao Giancarlo.
Loris Marcato
16/10/2016 - 18:22

POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI
15/10/2016 - 22:10
Del resto tu fai risplendere tutto
con la gioia del tuo cuore
è la serenità delle tue parole.
Quindi sai donare sempre sincera poesia
Ti abbraccio ciao Giancarlo caro
se tu non ci fossi io ti inventerei
Maria Cimino
15/10/2016 - 21:36

margherita pisano
15/10/2016 - 17:19 
Ilaria Romiti
15/10/2016 - 13:56
buon fine settimana !
Eugenia Toschi
15/10/2016 - 13:42 
Paolo Mazzon
15/10/2016 - 11:13 
Francesco Gentile
15/10/2016 - 10:38

Sabry L.
15/10/2016 - 09:54 
Angela Randisi
15/10/2016 - 09:41
andrea sergi
15/10/2016 - 07:53 I castagni, i merli, i pettirossi, la quercia....
Immagini di un bosco incantato

laisa azzurra
14/10/2016 - 20:09



