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CI BASTA POCO

ricordo quando i tempi passati erano fulcro di nuove emozioni...bastava poco per creare...per vivere...si faceva il pane...la pasta...chi poteva aveva degli alberi di frutta, l'orto...bastava poco per parlare con la gente...un accenno a qualcosa e subito nascevano delle discussioni....ognuno esprimeva il proprio parere e si passavano ore, nelle stalle, al caldo del fiato delle mucche o dell'asino...si stava insieme...bastava poco...e si vede che hanno capito, quelli che ci governano, che anche se abbiamo poco ce la facciamo lo stesso...per questo un po alla volta ci stanno togliendo tutto...non rimane niente o rimane poco...pochissimo...i tagli alle spese sono i nostri, solo i nostri...perchè noi dobbiamo gestire situazioni anche drammatiche, con gente che si è privata di tutto e va a rovistare nei cassonetti delle immondizie...avevamo un po di dignità...anche quella sta sparendo...ci bastava poco? ebbene...anche oggi ci deve bastare poco...stiamo tornando indietro...si cerca di fare il pane in casa e la pasta e si cerca di coltivare l'orto...ma un po alla volta avranno modo anche di mettere un balzello su questo...tanto a noi basta poco...e quei quattro poveri vecchi, me compreso, che hanno bisogno di tutto, che hanno pagato una vita...ora in qualche modo devono fare...basta che hai quattro muri e sono considerati reddito...vorrei sapere quale reddito fanno le mura di casa, magari coi calcinacci che cadono...ci basta poco...certo....ma il mio pensiero è che cambierà, cari signori che mentre a noi ci diminuite la pensione a voi vi aumentate lo stipendio...è davvero sconsolante vedere fino a che punto si è arrivati...quello che temo, davvero, è che la gente sia arrivata allo stremo...perchè a tutto c'è un limite...perchè il nostro poco sta diventando niente...



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Opera scritta il 01/01/2013 - 10:40
Da antonio giraldo
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Commenti


grazie Claretta...credo siano in tanti a pensarla così...se solo si potesse dare voce alla gente comune sono certo che ne uscirebbe un urlo di rabbia i cui decibel sarebbero udibili fino a fuori della terra stessa..grazie del commento.ti auguro un buon anno..antonio

antonio giraldo 02/01/2013 - 16:34

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condivido il tuo pensiero. Eppure dovrebbero sapere che i motori per funzionare al meglio vanno lubrificati in questo caso il motore sono i lavoratori fermi loro si fermerà tutto.Mi chiedo se dormono sonni tranquilli perchè la fame purtroppo tiene svegli. ciao

Claretta Frau 02/01/2013 - 15:37

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