Ce l’ho, mi manca, seduti su una panca
un panino sulle labbra, figurine tra le mani,
palla avvelenata e palla prigioniera
in cortile, per strada, in primavera
un panino sulle labbra, figurine tra le mani,
palla avvelenata e palla prigioniera
in cortile, per strada, in primavera
trottolano trottole tra i ciottoli,
il tiro alla fune lungo il fiume,
sulle candide ali di una mosca cieca
vola la fantasia di una bimba in pineta
biglie sulla sabbia scivolano tra conchiglie,
tappi di bottiglie in pista con un dito,
non si scorda il salto con la corda,
una bambola di pezza finge di esser sorda.
Poesia scritta il 06/11/2025 - 16:37Letta n.9 volte.
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