È bella la castagna,
e' liscia e ben vestita...
Così cantavamo giulivi,
mentre sgranocchiavamo le caldarroste,
vicino a quell'enorme camino...
I piccoli sedevano vicino al fuoco
su piccoli scranni
e tu, tu mamma...
sorridevi beata.
Il cielo si è coperto
di nubi rosa oggi...
il vento pare che canti nenie antiche
e le foglie degli alberi
han coperto il selciato.
Sul tavolo le prime caldarroste in piccoli sacchetti di carta,
emanano il loro soave profumo.
I miei occhi sono inondati di lacrime...
Oh mamma, dove sei ora?
In quale mondo irraggiungibile alberghi?
Non finirai mai di mancarmi,
perché l'amore, con la tua morte, è ingigantito...
E il profumo delle caldarroste
riempie la mente di ricordi
e il cuore di malinconia,
ricordandoti sempre...
Mamma mia!.
Poesia scritta il 26/10/2025 - 11:34Voto: | su 2 votanti |

Francesco Scolaro
26/10/2025 - 17:43
un abbraccio
Mary L
26/10/2025 - 17:33



