Stordito
come pane
in un istante raffermo
riavvolgo
pensieri random
come pane
in un istante raffermo
riavvolgo
pensieri random
mentre l'orologio corre
la vita sfugge
e la mia mano trema
sul corpo che muta silenzioso.
Sono qui
senza scettro
e senza titolo
un colore indefinito
di un arcobaleno smunto
con lo sguardo lento
e l'anima greve
un incedere incerto
un pallore dentro
e l'inconsistenza dell'attimo.
Con quell'idea di morte
che diventa sollievo
mentre un altro giorno saluta
e mi avvicino a Dio.
Poesia scritta il 15/11/2025 - 18:59Da Enrico Danna
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