Al tutto che preda, al tutto che sconvolge
s'avvolge il pensiero come edera a ramo
per avere contezza d'essere ancora
miraggio sublime dell'ora infame.
Desolata giace la sinfonica arte
di mani e di menti di ere lontane.
Urla e silenzi s'alzano dal sacrario
divenuto solamente letto di morte.
Misera corte muove inerte da valli
radiose a valli di tenebre oscure,
verso ignaro futuro lasciandola
dell'accaduto, ignaro, umiliato,
mite testimone.
s'avvolge il pensiero come edera a ramo
per avere contezza d'essere ancora
miraggio sublime dell'ora infame.
Desolata giace la sinfonica arte
di mani e di menti di ere lontane.
Urla e silenzi s'alzano dal sacrario
divenuto solamente letto di morte.
Misera corte muove inerte da valli
radiose a valli di tenebre oscure,
verso ignaro futuro lasciandola
dell'accaduto, ignaro, umiliato,
mite testimone.
Opera scritta il 01/11/2016 - 09:29Letta n.1364 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
A Sauveur Antibes, a Chiara B., e Maria Cimino a voi tutti grazie per avermi letta ed aver espresso così gentili pensieri.
Serena nottata
Emma
Serena nottata
Emma
EMMA DI GIROLAMO
03/11/2016 - 21:47 --------------------------------------
La tua poesia parla da sola
Complimenti Emma cara ciao.
Maria Cimino
01/11/2016 - 23:36 --------------------------------------
Versi sublimi e sentiti ....complimenti!*****
ANNA BAGLIONI
01/11/2016 - 11:59 --------------------------------------
Molto bella, brava!! Buona giornata,


Chiara B.
01/11/2016 - 10:55 --------------------------------------
Molto bella, brava!! Buona giornata,


Chiara B.
01/11/2016 - 10:55 --------------------------------------
S'AVVOLGE IL PENSIERO COME EDERA A RAMO, hai detto tutto, bravissima davvero 

sauveur antibes
01/11/2016 - 10:00 --------------------------------------
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