RASSEGNAZIONE
Dalle terre d'inverno
Silente coperta
Si erge muta
fino alle cime dei colli
Di lombardi vitigni vestite
Silente coperta
Si erge muta
fino alle cime dei colli
Di lombardi vitigni vestite
La bruma padrona
Tace ogni umano rumore
Placando in ogni animo
Lo stridio del dolore
Rassegnati
a un destino di lotta
Come impavidi guerrieri
Celiamo alla luce del giorno
Le paure che ci colgono
Con il giunger della notte
Pavia,05/11/2016
Opera scritta il 05/11/2016 - 14:14Letta n.1215 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Stupenda poesia... altro non si può dire. Buona domenica Mauro.
Loris Marcato
06/11/2016 - 09:19 --------------------------------------
Pura poesia... 

Francesco Gentile
06/11/2016 - 08:49 --------------------------------------
BELLISSIMA!!!!!!!! Felice domenica
*****
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Angela Randisi
06/11/2016 - 07:47 --------------------------------------
Poesia allo stato puro, complimenti Mauro


Anna Rossi
06/11/2016 - 05:27 --------------------------------------
Superlativo quanto espressivo decanto.
Lieta Domenica, Mauro.
*****
Lieta Domenica, Mauro.
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Rocco Michele LETTINI
06/11/2016 - 02:33 --------------------------------------
Ciao Mauro
Poesia tra quella linea impercettibile che c’è tra apatia e rassegnazione.
Poesia tra quella linea impercettibile che c’è tra apatia e rassegnazione.
Quella che vive da sempre nel tuo cuore.
Ti abbraccio caro ciao.
Maria Cimino
05/11/2016 - 20:31 --------------------------------------
Mauro, se si è malinconici, la notte è tutto più triste....
piuttosto che scriverti, a riveder le stelle, ti scrivo "a riveder il sole"
piuttosto che scriverti, a riveder le stelle, ti scrivo "a riveder il sole"

laisa azzurra
05/11/2016 - 20:10 --------------------------------------
E' una rassegnazione che la senti dentro... molto bene descritta!*****
ANNA BAGLIONI
05/11/2016 - 17:05 --------------------------------------
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