I tuoi occhi oscuri, così  profondi 
di quanta luce m'immergon il cuore.
di quanta luce m'immergon il cuore.
M'accosto a te o anelato amore 
di tabacchi il tuo dolce sentor.
La tua sigaretta esser vorrei 
e come vacuo  fumo  in te sparire. 
Oh mio eterno afflato, mia rovina.
Non senti quanto amor che serbo!
Dai, non aver timore. Prendimi!
Porta con te tutto il mio morir.
Serba pur il mio malato amore.
Opera scritta il 12/04/2017 - 12:39Letta n.1413 volte.
                        			
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Commenti
Grazie a tutti miei cari amici poeti.
Un saluto e buona Pasqua a tutti y
Un saluto e buona Pasqua a tutti y
Giovanni Santino Gurrieri  
 14/04/2017 - 00:50 --------------------------------------
Scrivi poco ma quando lo fai lo fai alla grande perchè questa è una stupenda poesia che mi è piaciuta molto.Bravo Santino e buona Pasqua.
antonio girardi  
 13/04/2017 - 17:39 --------------------------------------
Originale et adorabile.
Il mio elogio Giovanni.
Lieto meriggio.
*****
Il mio elogio Giovanni.
Lieto meriggio.
*****
Rocco Michele LETTINI  
 12/04/2017 - 15:11 --------------------------------------
Intensa ed appassionate, molto bella
 
  
  
  
  
  
  
  
  
Brunello Pompeo  
 12/04/2017 - 14:19 --------------------------------------
Invocazione molto intensa descritta con immagini molto suggestive. Molto velli anche i versi.
 
  
  
  
  
ALFONSO BORDONARO  
 12/04/2017 - 13:56 --------------------------------------
Poesia molto bella, elevata, per intensità e bellezza espressiva.. Complimenti Giovanni. Buone feste 
  
  
Francesco Gentile  
 12/04/2017 - 13:04 --------------------------------------
  
            
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