In quella giornata tetra,
nebbiosa,
varcai un cancello,
seguendo un viale folto d'alberi,
in un silenzio,
dove placano cadenti foglie
e avelli giacciono e tacciono,
un gatto sopra un tumolo miagola,
in quel viale,
dove ogni rimbombo
in silenzio muta.
nebbiosa,
varcai un cancello,
seguendo un viale folto d'alberi,
in un silenzio,
dove placano cadenti foglie
e avelli giacciono e tacciono,
un gatto sopra un tumolo miagola,
in quel viale,
dove ogni rimbombo
in silenzio muta.
Opera scritta il 12/10/2017 - 16:27Letta n.1247 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Il tuo poetare garbato e ammodo rende il luogo che hai descrito quasi accogliente dove gli "andati" riposano in pace al riparo anche delle intemperie.


Francesco Scolaro
19/10/2017 - 19:30 --------------------------------------
Quel giorno,
dove si comprendono molte cose.

dove si comprendono molte cose.

Grazia Giuliani
12/10/2017 - 20:54 --------------------------------------
Un viale dolcissimo di emozioni infinite nel silenzio si sentono solo le meraviglie!!!
Un abbraccio Salvatore... Bellissima!

Un abbraccio Salvatore... Bellissima!

margherita pisano
12/10/2017 - 20:31 --------------------------------------
un viale del tramonto
un viale in cui si ascolta il proprio cuore
a dispetto di una società che urla di essere ascoltata
è un dolce viale, si percorre serenamente

un viale in cui si ascolta il proprio cuore
a dispetto di una società che urla di essere ascoltata
è un dolce viale, si percorre serenamente

laisa azzurra
12/10/2017 - 20:21 --------------------------------------
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