OPERA

Ormai anche chi ami ti taglia il sentiero
Capaci di ucciderti con mille parole
E di affogarti nel loro mare di diffamazione
Amano vederti crollare
E scommettono sulla tua risalita
Con un sorriso beffardo ti barattano con il diavolo
Sono convinti di poter governare per un minuto il mondo
Ma non capisco che il mondo controlla le pedine del suo gioco preferito
E mentre mi sgretolo come cenere
Sotto una sparatoria infinita
Il mio corpo si inonda di sangue
Le urla escono fuori come fiamme ardenti
In cerca di carta da bruciare
La rabbia inizia a esplodere
Desidero che il bruciore mi accarezzi
E mi trasformi in purezza
Desidero la morte
Attendo essa alla mia umile dimora
Sperando che un suo bacio sia più dolce di chi enuncia il suo amore con il veleno

Opera scritta il 16/12/2017 - 17:32

Da Sara Ebbasta

Letta n.1310 volte.

quanta disperazione trovo in questa tua
poesia... su col morale la vita merita di essere vissuta Sara 5* e un

enio2 orsuni 18/12/2017 - 12:46

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STUPENDA OPERA SARA

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 17/12/2017 - 13:36

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Personalmente mi piacciono poesie che odorano di vita, vedo in questa tua tanta rabbia, tristezza da desiderare la morte. Comunque premio il tuo coraggio con un 5* e a rileggerti con un testo più positivo

donato mineccia 17/12/2017 - 12:02

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Sara,
complimenti
Sei bravissima

laisa azzurra 16/12/2017 - 23:42

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