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La Via Fatal

Dall’alba al tramonto ed al levar del sole
iniziava il mio cammino,
quando la via scorsi
che segnava il mio destino.
Fatal mi fu quella via.
Sirio mi rapì
e a Cassiopea mi presentò.
Questa volle che io sposasse sua figlia Andromeda,
ma io rifiutai e cosi ebbe inizio
la guerra stellare.
Clio di buon paciere come Pilato si lavò le mani
e fra lampi e tuoni
il firmamento parve tutto come fuochi di artificio.
Altair scese in campo come conquistatore,
ma per mia fortuna anche nell’universo
esiste una legge con i suoi vigili.
Ad un tratto, ecco Carabiniere,
mi prese e mi avvolse nel suo tabarro
e con la velocità di un lampo
mi posò sull’Etna.



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Opera scritta il 04/03/2018 - 09:32
Da Salvatore Rastelli
Letta n.902 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


A prima lettura ... di pancia.
Hai fatto ciò che si doveva fare.
E il tuo scrivere questo mi ha donato.
ESSERE ciò che si è.
Dovrebbe, la tua... essere scolastica.
Perché c'è valore del proprio sentire.
Mi inchino.
*****
Paolo

Paolo Pedinotti 04/03/2018 - 16:21

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be che dire buona domenica

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 04/03/2018 - 13:41

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