OPERA

E oggi...
M'inebrio di natura,
nel giardino,
tra Calle
Violette, Campanule
e il Giglio.
E lungo il vialetto
passeggio,
all'ombra del Tiglio.
Dalla siepe
tra le bacche,
un Merlo canterino
zittisce
e vola via.
E poi m'incanto
e sorrido
alla danza
delle Tortore
che amoreggiano
sul filo del telefono.
Ma passa, basso,
un aereo...
Troppo basso!
E via, se ne vanno via!
E si perdono
nell'indaco del cielo
con la scìa
che si allarga,
come un grande velo.

Opera scritta il 04/05/2018 - 13:22

Da Loris Marcato

Letta n.1124 volte.

***** Loris Poeta gentile, quanto sei bravo!

Marilla Tramonto 05/05/2018 - 11:11

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Poesia molto piaciuta.. Mi arriva un gran senso di pace. Molto apprezzata

Francesco Gentile 05/05/2018 - 10:32

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Versi naturalmente emozionanti...un tuffo nella magia della natura.

Margherita Pisano 05/05/2018 - 09:40

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Bellissima

Francesco Cau 04/05/2018 - 23:08

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questi tuoi versi danno prima quel senso di pace che hai assaporato anche tu nella tua passeggiata e poi il senso di fastidio con l'ingerenza di rumori estranei all' ambiente naturale. La capacita' del vero poeta e' proprio quella di trasmettere sensazioni reali di carattere personale. Maria mi ha raccomandato di salutarti. Anche lei ti stima ed apprezza le tue opere. Buona serata

Adriano Martini 04/05/2018 - 20:42

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Molto bella e poetica.

Antonio Girardi 04/05/2018 - 20:15

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Tutto si volatilizza...Stile molto piaciuto

MARIA ANGELA CAROSIA 04/05/2018 - 14:40

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