con occhi chiari
freddi come il mare di giorno.
Percepire il silenzio assordante
di un mondo assente,
di gente che non legge,
di un caos persistente
in grado di spazzar via ogni minima
emozione.
Camminare sulle onde
oltrepassandole
oltre tutto,
dopo tutto.
È ciò che voglio.
Circondato da colori scuri
come se tutto fosse spento
come se io fossi lento
nel capire quale sia
il giusto movimento,
il giusto equilibrio
in un mondo in pieno tormento.
Dipingere emozioni
su una tavola bianca.
Cosa mi manca?
Assaporare sensazioni,
vivere di colazioni,
di false costellazioni,
che riempiono tensioni.
Giorno lucente
consapevolezza di non essere.
Pensiero fisso che tortura.
Lenta agonia
giace
lungo la valle.

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dove ogni poeta questo tasto può toccare. Vale davvero la pena, pertanto, riflettere e lasciarsi ispirare dalle citazioni che hai elencato dove di certo leggendo mi sono auto immedesimato , fonte di e acuti pensieri oggi come ieri.
Le tue frasi sull'agonia ci insegneranno, tra l'altro, a far fronte alle difficoltà della vita e alle numerose difficoltà che ti si porranno davanti.
Francesco




...le hai dipinte, bravo!


Lirica di indubbio valore. Unico neo e' la caduta in un luogo comune ....il silenzio assordante. Lo si ritrova spesso nelle poesie e proprio perche' ricorrente andrebbe evitato. La poesia ne guadagnerebbe in qualita'. Non vuole essere un'osservazione ma l'espressione di un punto di vista strettamente personale.
Comunque veramente bravo.

