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Mattino d'estate

La metà d'una
pallida Luna,
ancora insiste
nel cielo.
E... quasi nascosta
tra i rami spogli
della grande quercia,
osserva divertita
il Sole che, stancamente,
si arrampica su intrecci
di nuvole scivolose.
È l'alba e già
la terra affoga
nella foschia d'un
grigio mattino d'estate.
Voglia di riposare,
staccare, lasciare.
Presentare il conto
e abbandonare.
Quanto mi devi ancora?
Quanto... vita?
Ma, è gia tardi,
un intero giorno
mi aspetta.
Muoviti Sole!
Dai, muoviti che ho fretta!



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Opera scritta il 10/08/2019 - 17:45
Da Loris Marcato
Letta n.1102 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Meravigliosa

Marianna S 11/08/2019 - 18:17

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Bellissima
Un tu x tu con la vita
In una torrida giornata d'estate...

laisa azzurra 11/08/2019 - 15:25

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Molto bella, fantastici i primi quattro versi. Complimenti

Mirko (MastroPoeta) 11/08/2019 - 15:09

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Molto bella...la luna è sempre fascinosa e mi piace molto il confronto con il Sole...difatti, l'uno rincorre sempre l'altro.
Complimenti.

Poeta Errante 10/08/2019 - 23:57

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