UN MARE DI RIFIUTI
Dopo la corsa in bici
con una mano sola
mi lascio cadere sulla sabbia...
la ruota gira lenta a vuoto
come i raggi di una giostra.
In lontananza le casette
lungo la linea dell’orizzonte
tacciono come la mia lingua
scomparsa dalla bocca.
Vorrei scrivere del mare...
sporco di plastica
e uova di gabbiano
ma non c’è poesia
solo malumore per non dar voce
a difesa della spiaggia
dove come un arancia di cera
una lumaca di mare
rimane inerme a seccare
sotto un'impietoso sole.
con una mano sola
mi lascio cadere sulla sabbia...
la ruota gira lenta a vuoto
come i raggi di una giostra.
In lontananza le casette
lungo la linea dell’orizzonte
tacciono come la mia lingua
scomparsa dalla bocca.
Vorrei scrivere del mare...
sporco di plastica
e uova di gabbiano
ma non c’è poesia
solo malumore per non dar voce
a difesa della spiaggia
dove come un arancia di cera
una lumaca di mare
rimane inerme a seccare
sotto un'impietoso sole.
Mirella Narducci
 Opera scritta il 12/01/2020 - 16:06
Opera scritta il 12/01/2020 - 16:06Letta n.1002 volte.
                        			
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Commenti
Mirella cara lo ammetto: non ho pensato ad un'arancia come metafora ma proprio al frutto lasciato lì da vacanzieri. Grazie della precisazione. 

 Ernesto D'Onise
Ernesto D'Onise   13/01/2020 - 20:39
 13/01/2020 - 20:39 --------------------------------------
Ottima osservazione. I rifiuti mandano un doppio crudele messaggio: ci dicono che le cose vengono usate con economica brutalità, senza comprensione e sintonia, e che tutto ciò che non conserva l’abbagliante luccichio del ‘nuovo di zecca’ è semplicemente da buttare: che terribile oracolo: l’usa e getta come canone fondamentale della nostra società! 

 Francesco Cau
Francesco Cau   13/01/2020 - 12:45
 13/01/2020 - 12:45 --------------------------------------
Testo molto comprensivo. ignorato
ad orecchi di mercanti.. Complimenti
Mirella.. 
  
ad orecchi di mercanti.. Complimenti
Mirella..
 
  
 Salvatore Rastelli
Salvatore Rastelli   13/01/2020 - 08:39
 13/01/2020 - 08:39 --------------------------------------
ERNESTO....L'arancia sarebbe una fantasiosa metafora perche sta a rappresentare la rotondità della casa della lumaca trasparente e diafana come la cera in quanto si sta seccando e disgregando al sole.Forse era difficile da comprendere. Grazie per il commento Notte   
   
  
 
   
  
 mirella narducci
mirella narducci   13/01/2020 - 00:00
 13/01/2020 - 00:00 --------------------------------------
Tema importante...mi è piaciuto come l'hai affrontato con la meravigliosa parte iniziale
 Mirko D. Mastro(Poeta)
Mirko D. Mastro(Poeta)   12/01/2020 - 18:58
 12/01/2020 - 18:58 --------------------------------------
Come ti comprendo! Cara Mirella un’arancia in spiaggia la vedo talvolta anche io. È residuo di vacanzieri sudici. La tua poi è una arancia di cera e non saprei proprio come possa essere accaduto. Condivido la tua denuncia...  
   
  
 
   
  
 Ernesto D'Onise
Ernesto D'Onise   12/01/2020 - 17:48
 12/01/2020 - 17:48 --------------------------------------
  
            
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