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Perdonaci o Signore!

Uomo ridotto a panico
inginocchiato inerme
sfoglia la tua statura
vittima nelle mani
dell’aria del respiro
vulnerabile implora
un qualche raggio.
Il morbo impercettibile
sospeso
invisibile avanza
pare stia seguendo
delle mire
non si accanisce, sfiora
fiori sbocciati appena,
trascorre imperscrutabile
cammino
impietoso si aggira
sulle piaghe
avanzate dolenti
dietro gli anni …
Forse un castigo,
monito inteso ad arginare
i fumi
della presunzione
del dileggio
di tuoi figli voraci.
Perdonaci o Signore!



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Opera scritta il 15/03/2020 - 23:45
Da mare blu
Letta n.970 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Una poesia quanto mai veritiera e intensa.
Dovremmo chiedere perdono per il nostro modo di vivere, spesso insensato...
Bravo mare blu

PAOLA SALZANO 19/03/2020 - 10:34

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L'uomo è stato il più vile tra gli esseri della terra...e ancora non si ferma nonostante tutto. Il suo ego persuaso domina ancora nella follia della distruzione, chissà per quanto ancora?
Molto bella. Un caro saluto!

Margherita Pisano 18/03/2020 - 16:13

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Maria Angela, Maria Luisa, Mirella, Mirko Grazie infinite dei commenti e delle stelline, speriamo che questo brutto tempo abbia presto fine, e che gli uomini da questa pandemia imparino qualcosa, e smettano di pensare di essere i padroni del mondo. Un abbraccio!

mare blu 16/03/2020 - 22:24

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Questo virus strisciante e sottile credo anch'io che voglia far capire che l'uomo non è il padrone del mondo.... anzi ...

Maria Luisa Bandiera 16/03/2020 - 13:44

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MARE BLU...Pazzi si corre troppo, abbiamo avvelenato la terra...dove si vuole arrivare?! Forse è giunto il momento di ridimensionare la nostra presunzione di onnipotenza, l'uomo non è il padrone del mondo.

mirella narducci 16/03/2020 - 12:19

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Credo sia il pensiero di molti, complimenti

Mirko D. Mastro(Poeta) 16/03/2020 - 11:15

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Una poesia scorrevole, dettata dal cuore. Apprezzata davvero molto

MARIA ANGELA CAROSIA 16/03/2020 - 11:00

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