OPERA

Ho fatto cose terribili,
come inzuppare la focaccia nel latte.
E sono stato in posti bellissimi,
e ho nuotato nella luna coi delfini di notte.
A scapito di quella
più pulita, digitale
ho diffuso nell’aria
la musica delle cassette.
Da ragazzo ho finito per rincorrere
il volano in una spiaggia di nudisti,
e avevo i capelli lunghi –ora non più-
ma ho ancora le braccia con le scritte.
Sono stato in luoghi nascosti, ameni
sul corpo di una donna
che a quei tempi non sapevo esistessero.
Ne ho fatte tante di cose brutte,
ma… venite più vicini, un altro po’… son stato
spesso in bilico tra il naso lungo e le fossette
nei dettagli d'una bugia, facendo però sempre
ritorno nel senso traslato di due spalle strette.

Mirko D. Mastro

Opera scritta il 01/06/2020 - 17:11

Da Mirko D. Mastro

Letta n.1034 volte.

Grazie a tutti

Mirko D. Mastro(Poeta) 03/06/2020 - 14:02

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Ce n'è da esplorare lungo i confini più nascosti(i nostri personali), cose "terribili" ma consigliatissime da fare...da fare per non lasciare vuoti nella vita che poi uno dice: <Ma porco(lascio libertà di inserire il soggetto qui tra le parentesi), perché non l'ho fatto?
Bel testo, serio quanto basta per non essere pesante.

Leo Pardiss 03/06/2020 - 10:25

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Grazie per la comprensione Valeria
Peccati tutti commessi... simpaticissima

Mirko D. Mastro(Poeta) 03/06/2020 - 09:43

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Assolto con tre Padre Nostro e due Ave Marie.
Tutte cose terribili che spero tu abbia commesso ...... almeno in parte!
Bravo.

Valeria Germani 03/06/2020 - 08:58

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poesia verità
oppure no
ma in un confessionale, chi potrebbe mai giudicarti per "le cose brutte",
le spalle strette, le tue, a nasconderti per non essere appunto giudicato
e passare quasi come trasparente tra la gente
quella vocina che grida: ehi, ci sono!
tu, l'hai messa a tacere, solo le scritte sulle braccia raccontano....

laisa azzurra 02/06/2020 - 19:07

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“Tutti i confini sono convenzioni. In attesa di essere superati. Si può superare qualunque convenzione, solo se prima si può concepire di poterlo fare. E so che la separazione è un'illusione. La vita si estende ben oltre i limiti di se stesso.”
Bravo Mirko

Francesco Cau 02/06/2020 - 11:18

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Grande arte anche nel saper far parlare la gestualità. Bavo!!!

Francesco Scolaro 02/06/2020 - 10:39

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Grazie Marianna per la lettura, e a te Maria Luisa grazie per la "fiducia"... sapevo di pubblicare qualcosa di diverso: far ritorno nelle mie spalle strette non in senso d'indifferenza, ma di dubbio e perplessità. Grazie ancora

Mirko D. Mastro(Poeta) 02/06/2020 - 10:35

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Molto particolare questa poesia che mi trova anche un po' perplessa, ma mi piace comunque l'introspezione e l'enfasi con cui scrivi.

Maria Luisa Bandiera 02/06/2020 - 10:02

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Molto particolare questa poesia che mi trova anche un po' perplessa, ma mi piace comunque l'introspezione e l'enfasi con cui scrivi.

Maria Luisa Bandiera 02/06/2020 - 10:01

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Bella poesia, molto particolare

Marianna S 01/06/2020 - 20:55

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