il riflesso delle ultime nuvole
svelto correva,
oltre la coda dell'occhio
si nascondeva;
non ricordo più
cos'é l'essere felice,
saltare dentro una pozzanghera
con un arcobaleno come cornice;
bastava poco
per dipingere un sorriso,
una carezza,
per illuminarmi il viso;
ho scelto di crescere,
di non dipendere,
di commuovermi,
cercando quel bimbo
dietro ad ogni curva del mio sentiero.
svelto correva,
oltre la coda dell'occhio
si nascondeva;
non ricordo più
cos'é l'essere felice,
saltare dentro una pozzanghera
con un arcobaleno come cornice;
bastava poco
per dipingere un sorriso,
una carezza,
per illuminarmi il viso;
ho scelto di crescere,
di non dipendere,
di commuovermi,
cercando quel bimbo
dietro ad ogni curva del mio sentiero.
Opera scritta il 09/06/2020 - 18:22
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Commenti
Poetico invito a ricercare quegli occhi di bimbo dentro di noi, per dimenticare il disincanto adulto e ritrovare la leggerezza. Bella poesia!
Fabrizio Coccia 11/06/2020 - 16:48
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Molto bella
Si, si cresce quando di è capaci di commuoversi e di stupirsi oggi come allora...
Allora si, si è davvero geandi
Si, si cresce quando di è capaci di commuoversi e di stupirsi oggi come allora...
Allora si, si è davvero geandi
laisa azzurra 09/06/2020 - 22:31
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