OPERA

Ricordo della mia giovinezza
che spinge il mio rosso sangue
tra le rocce del passato
prosciugando le vene.
Il pensiero agita sabbie mobili
dove ristagnano emozioni.
S’attaccano le labbra del tempo
a quei ricordi.
L’amore torna a vivere
di quei verdi anni
aggrappati alle radici
della mia stessa vita.
Fantasmi le lucciole
portano la luce
dove non splende il sole
e come i ricordi si spengono
ad ogni alba nuova.

Mirella Narducci

Opera scritta il 15/07/2020 - 14:24

Da mirella narducci

Letta n.936 volte.

La memoria, quel fardello sempre più pesante che ci assilla e a volte ci compiace. I ricordi, quei fotogrammi che sanno darci il senso di un passato che è esistito, che non è fantasia ma che si pone di fronte a noi con tutta la crudezza di un passato vero o presunto a seconda di come lo vogliamo interpretare a seconda del nostro spirito in quel momento. Forse domani lo vederemo diverso, ma è sempre passato.

ALFONSO BORDONARO 18/07/2020 - 12:59

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Ci accompagnano i ricordi per tutta la vita e i pensieri scuotono e scrollano quelle emozioni che ristagnano nel tempo andato.

Maria Luisa Bandiera 16/07/2020 - 07:52

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Versi intensi per raccontare la bellezza
e la forza di ricordi giovanili.

Astra Sil 16/07/2020 - 07:05

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S'attaccano le labbra del tempo ..ai ricordi. Nel buio e nel silenzio i ricordi vagano incontrollati perchè sono dentro di noi.Versi che cantano il tuo io interiore. Molto bello. Colgo l'occasione per ringraziarti con il cuore del tuo graditissimo commento. Ciao Mirella.

santa scardino 15/07/2020 - 22:01

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La forza dei ricordi ci cammina accanto tutta la vita...bellissima questa poesia Mirella

barbara tascone 15/07/2020 - 15:10

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