Quel posto sicuro 
che avevo da bambina,
era il calore di un
camino a mattoni
e un tavolo in legno
dove si mangiava riuniti
ogni sera,
rassicurati e silenziosi,
di un silenzio che
voleva dire pace,
che voleva dire amore,
e che ci sussurrava
"va tutto bene"
perché siamo qui,
ora,
insieme,
e il resto del mondo
è fuori.
Il posto mio preferito,
che ancora oggi
visito almeno
una volta al giorno,
per farmi consolare,
o per evadere
da guerre già perse
in partenza,
quando voglio ritrovare quel calore,
che solo quel camino a mattoni
mi sapeva dare.
che avevo da bambina,
era il calore di un
camino a mattoni
e un tavolo in legno
dove si mangiava riuniti
ogni sera,
rassicurati e silenziosi,
di un silenzio che
voleva dire pace,
che voleva dire amore,
e che ci sussurrava
"va tutto bene"
perché siamo qui,
ora,
insieme,
e il resto del mondo
è fuori.
Il posto mio preferito,
che ancora oggi
visito almeno
una volta al giorno,
per farmi consolare,
o per evadere
da guerre già perse
in partenza,
quando voglio ritrovare quel calore,
che solo quel camino a mattoni
mi sapeva dare.
 Opera scritta il 03/11/2020 - 17:43
Opera scritta il 03/11/2020 - 17:43Letta n.893 volte.
                        			
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Commenti
Ben descritto quel posto sicuro dell’infanzia sostanziato dai sentimenti pieni di calore della famiglia. Poesia molto ben scritta e riuscita nella comunicazione. 

 Anna Maria Foglia
Anna Maria Foglia   03/11/2020 - 20:55
 03/11/2020 - 20:55 --------------------------------------
  
            
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