Alla fine della notte,
restano pensieri mai
pensati,
sogni andati,
persi per sempre,
chimere smarrite,
desideri incom piuti;
la notte vola,
e non ho avuto tempo,
di dirti,cose,
di farti capire,
di farti pensare;
tu vai di fretta,
e non ti curi di me;
e la notte č fuggita quasi,
svelta come un gatto nero;
la notte coi suoi sussurri,
le parole smorzate,
luci soffuse,
neon che baluginano
nel buio,
semafori cangianti;
la notte vā,
vā via in fretta.
restano pensieri mai
pensati,
sogni andati,
persi per sempre,
chimere smarrite,
desideri incom piuti;
la notte vola,
e non ho avuto tempo,
di dirti,cose,
di farti capire,
di farti pensare;
tu vai di fretta,
e non ti curi di me;
e la notte č fuggita quasi,
svelta come un gatto nero;
la notte coi suoi sussurri,
le parole smorzate,
luci soffuse,
neon che baluginano
nel buio,
semafori cangianti;
la notte vā,
vā via in fretta.
Opera scritta il 15/05/2014 - 13:34Letta n.1231 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Poesia bella e malinconica. La notte va, lasciando dietro di se azioni e desideri incompiuti,parole non dette.Quando ci sentiamo cosė non lasciamoci andare perchč dopo la notte nasce un nuovo giorno, e con esso nuove opportunitā.Bravo Stefano!
Claretta Frau 
17/05/2014 - 10:28 --------------------------------------
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