CARI ESTINTI
Vorrei ritrovare
quei volti cari
che non ci sono più.
Attraverserei mari
in tempesta...
guiderei i miei passi
in sentieri coperti
di ortiche per giungere
sulla soglia fiorita
della mia casa...quella
dalle mattonelle colorate
dal camino fuligginoso
dove le mie grida di bimba
si perdevano nelle stanze
ora piene di fantasmi
dai volti non più sorridenti.
Toglimi il velo dagli occhi
che il sogno si trasformi
in realtà e in questa dimora
risorgano i vecchi e cari affetti
raccolti intorno al camino
dove il tempo mai più uccida la vita.
quei volti cari
che non ci sono più.
Attraverserei mari
in tempesta...
guiderei i miei passi
in sentieri coperti
di ortiche per giungere
sulla soglia fiorita
della mia casa...quella
dalle mattonelle colorate
dal camino fuligginoso
dove le mie grida di bimba
si perdevano nelle stanze
ora piene di fantasmi
dai volti non più sorridenti.
Toglimi il velo dagli occhi
che il sogno si trasformi
in realtà e in questa dimora
risorgano i vecchi e cari affetti
raccolti intorno al camino
dove il tempo mai più uccida la vita.
Mirella Narducci
Opera scritta il 25/02/2021 - 17:33Letta n.917 volte.
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Commenti
Versi molto profondi e sentiti. Quando si pensa al passato è inevitabile non pensare a tutti coloro che abbiamo amato e che hanno fatto parte della nostra vita. Complimenti di cuore. 
santa scardino 
25/02/2021 - 21:13 --------------------------------------
Nostalgia di un tempo che non potrà più tornare se non nei ricordi. 
Eugenia Toschi 25/02/2021 - 19:53 --------------------------------------
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