Di porti e altre faccende
Se la mia nave non è arrivata al porto
cercherò di guidarla con curiosità
dovuta alle profondità marine
quelle abissali che pochi
riescono ad esplorare
nessuno a vivere
con la confidenza
delle creature misteriose
dei bui fondali
capaci di produrre luce
ma così ignoranti
della bellezza del sole.
Rimane incomprensibile
l'indifferenza ingrata
di occhi umani
noncuranti arroganti
di svegliarsi all'alba
come fosse consuetudine
non uno splendido dono.
Se la mia nave non ha raggiunto il porto
dimenticherò l'eterno inganno
che illude la ragione
per non provare il rimpianto
all'arrivo
laddove non c'è luce.
cercherò di guidarla con curiosità
dovuta alle profondità marine
quelle abissali che pochi
riescono ad esplorare
nessuno a vivere
con la confidenza
delle creature misteriose
dei bui fondali
capaci di produrre luce
ma così ignoranti
della bellezza del sole.
Rimane incomprensibile
l'indifferenza ingrata
di occhi umani
noncuranti arroganti
di svegliarsi all'alba
come fosse consuetudine
non uno splendido dono.
Se la mia nave non ha raggiunto il porto
dimenticherò l'eterno inganno
che illude la ragione
per non provare il rimpianto
all'arrivo
laddove non c'è luce.
Opera scritta il 11/03/2021 - 18:04
Da Manù Cora
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