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Dedicato ai sogni

...È l'ora del sonno,
è tempo di sognare;
prima è solo nebbia,
un'universo di mille gocce
compatte,impenetrabili,
pulviscolo d'argento
in una notte senza luna,
avvolge ogni cosa,
ogni sentiero,
ogni albero nel bosco
della mia mente.
Poi,qualcosa si muove,
lentamente prende forma,
un corpo sinuoso
calpesta foglie bagnate,
si avvicina con occhi densi
come il cielo d'agosto,
la mia anima sussulta,
bramosa di ogni tocco che,
avidamente spera,
certa che i battiti del cuore
si uniranno ai suoi
per avvertire un unico suono
e abbattere quel muro bianco
che divide il tanto
agognato incontro.
Estasi totale,
assorta nel puro piacere
tanto atteso e,
non accorgersi di una tenue luce,
poi diffusa,
insinuarsi su ogni dove
che sospende,
pietrifica,
costringendo i miei occhi confusi
alla luminosità del mattino,
alla ricerca vana
di quegli occhi,
le sue mani,
con l'unica real certezza
dell'arrivo della prossima notte
e sentire ancor
quell'immortale unione.



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Opera scritta il 11/03/2021 - 20:20
Da Debora Ostigh
Letta n.871 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Grazie Maria Angela, grazie Tonino!! Gentilissimi!!

Debora Ostigh 14/03/2021 - 10:08

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Dolcissima, e brava

FADDA TONINO 14/03/2021 - 09:27

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Dolcissima, e brava

FADDA TONINO 14/03/2021 - 09:27

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Non smettere di sentire ciò che si vuole. Sincera e profonda

MARIA ANGELA CAROSIA 11/03/2021 - 22:51

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