I miei tramonti
I miei tramonti
hanno giorni precisi,
e melanconie, e hanno volti.
hanno giorni precisi,
e melanconie, e hanno volti.
Lei andò via,
come fece anche mia madre,
nel rumore dei suoi tacchi.
E papà non seppe rialzarsi:
giace tra pedone e alfiere
sugli scacchi.
Guardo questo tramonto…
Hanno avuto dolenze e giorni lisi,
i miei tramonti son stati già molti.
(da “Dormo poco, e sogno anche meno” -15 marzo 2021, Mirko D. Mastro)
Opera scritta il 29/03/2021 - 14:51Letta n.745 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Il ricordare troppo i molti tramonti della vita, non va molto bene: è meglio ricordare le molte albe serene e le felici aurore che la vita ci ha sicuramente donato in abbondanza. (E'un mio pensiero)
Triste e malinconica invece questa poesia.
Triste e malinconica invece questa poesia.
Maria Luisa Bandiera 
30/03/2021 - 07:38 --------------------------------------
Spesso le mancanze sono e diventano un colore...il tramonto come specchio per il non ritorno!
Solo un mio pensiero questo.
La tua poesia è di una bellezza commovente... complimenti Mirko!
Solo un mio pensiero questo.
La tua poesia è di una bellezza commovente... complimenti Mirko!
Margherita Pisano 29/03/2021 - 22:55 --------------------------------------
Metafora azzeccata quella degli addii simili a tramonti. Poesia molto significativa che chiude con un verso molto espressivo e dolente.
Ciao e buona serata
Ciao e buona serata
Anna Maria Foglia 29/03/2021 - 15:23 --------------------------------------
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