Vorrei essere un pioppino.
Così leggero, così morbido.
Volerei trascinato dal vento,
senza opporre resistenza.
Osserverei la tua vita dall'alto,
mentre con stupore alzi lo sguardo al cielo,
e pensi quanto suggestiva sia questa neve di primavera.
Ti solleticherei il naso,
così, giusto per distrarti un momento dalle tue faccende.
Mi ritroveresti per errore nella tua valigetta
e, senza indugio,
col tuo soffio tornerei nell'aria,
lasciando entrare dalla tua finestra tepore.
Sarebbe il mio gioco preferito.
Così leggero, così morbido.
Volerei trascinato dal vento,
senza opporre resistenza.
Osserverei la tua vita dall'alto,
mentre con stupore alzi lo sguardo al cielo,
e pensi quanto suggestiva sia questa neve di primavera.
Ti solleticherei il naso,
così, giusto per distrarti un momento dalle tue faccende.
Mi ritroveresti per errore nella tua valigetta
e, senza indugio,
col tuo soffio tornerei nell'aria,
lasciando entrare dalla tua finestra tepore.
Sarebbe il mio gioco preferito.
Opera scritta il 11/05/2021 - 22:17
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