OPERA

C'è la "Giornata mondiale": del materasso a molle, dei pattini a rotelle, del ricamo, dei sassi levigati, della pecora Dolly e di altro e poi altro ancora.
E questo... nemmeno i telegiornali!

24 Maggio

È un lunedì
di tanti anni fa.
Mattina presto,
l'alba è lontana.
Si parte...
Tutti dicono:
- Qualcuno morirà,
ma durerà poco-
Durò un'eternità!
Siam morti
in settecentomila.
Ma l'Italia...
ci ricorderà.
Era un giorno
come oggi.
Era il 24 Maggio
di centosei anni fa,
il Piave mormorava,
eppure...
nessuno lo sa!

Opera scritta il 24/05/2021 - 18:11

Da Loris Marcato

Letta n.870 volte.

Una bella poesia Loris, molto apprezzata. Un caro saluto e ogni bene a te.

Paolo Ciraolo 26/05/2021 - 17:20

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... vorrei dedicarti un testo, Loris. Mi chiedevo se poteva farti piacere

Mirko D. Mastro(Poeta) 25/05/2021 - 06:40

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Questa è davvero una bella poesia.
L'argomento ti fa onore, tu uomo di mare e di...ricordi.
Grazie

Mirko D. Mastro(Poeta) 25/05/2021 - 06:15

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Bella poesia, Loris, diversa dalle tue e forse proprio per questo piaciuta. E' una prova ulteriore che un poeta non scrive solo di mare...che ovviamente amiamo. Cinaue stelline, te le do sempre, stavolta ancora con più convinzione.

Giacomo C. Collins 24/05/2021 - 19:23

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Non passa lo straniero! sembrò mormorare il Piave. E come non lo sappiamo: dipende dall'età.
Ma io vorrei sapere una cosa che mi sembra strana: risulto solo io ora qui a commentare. Come mai ci sono segnati 3 votanti sulle stelline? Io non voto mai le stelle. Boh.
Buona serata al più educato rilevatore di errori su OS.

Ernesto D’Onise 24/05/2021 - 19:21

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