Soffici nubi
dal vento sospinte
procedono lente
con forme indistinte,
i contorni abbozzati
avanzano inerti
tracciando nel cielo
i disegni più incerti
dal vento sospinte
procedono lente
con forme indistinte,
i contorni abbozzati
avanzano inerti
tracciando nel cielo
i disegni più incerti
Nell’era moderna
si alza un sipario
svelando un fondale
che appare precario,
dentro al teatro
della mia vita
si gioca spinosa
una nuova partita
Vedo allo specchio
delle immagini vuote,
quel che è riflesso
mi allarma, mi scuote,
aleggia nell’aria
un disagio sociale
e la rapida ascesa
d’un nemico mortale
Ombre e timori
ci rendono schiavi,
solo il destino
detiene le chiavi,
vorrei fuggire,
spezzare catene,
recluso in un tempo
che non mi appartiene
Rivedo le nubi,
non posso scappare,
ancora una volta
occorre lottare,
si deve reagire
e stringere i denti
affinché i nostri occhi
non rimangano spenti
Opera scritta il 21/06/2021 - 15:14
Letta n.513 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Molto bella nella sua musicalità coinvolgente
Egidio Mazzuoli 28/06/2021 - 12:18
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Grazie per i vostri commenti, lieto che vi è piaciuta. Per me poesia e musica devono andare a braccetto
WALTER OLIVETTI 22/06/2021 - 17:56
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Una bellissima lirica molto musicale e ben strutturata, anche da parte mia, complimenti!
Maria Luisa Bandiera 22/06/2021 - 07:37
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Grande musicalità in questo testo, complimenti
Mirko D. Mastro(Poeta) 22/06/2021 - 04:08
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