OPERA

Potrò anch’io scoprire il mio volto
come corteccia strapparla dal viso
sentirmi autentica rigenerata.
Consentimi di mostrarti la vera donna
che si nasconde in questa menzogna
per non ferirsi per non morire.
Coperta da un bozzolo alieno
che cela la paura il vuoto la rabbia
e spreca i giorni nell’ombra
quando sa di essere fantastica e bella.
Fingere d’essere un’altra non serve
la mia prigione è questa maschera
che offusca la mia ragione.
Voglio che tu mi veda realmente
con i miei difetti le mie dolcezze
le mie debolezze perché io Esisto davvero.

Mirella Narducci

Opera scritta il 08/07/2023 - 11:29

Da mirella narducci

Letta n.520 volte.

Adoro le tue poesie.

Barbara Lai 09/07/2023 - 23:49

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Molte volte la vita ci induce a recitare una parte che non è la nostra, forse per difenderci dalle insidie della vita. Quanto sarebbe bello vivere in un mondo dove poter ostentare anche le nostre debolezze senza correre il rischio di essere feriti. Poe molto condivisa ed apprezzata P. che peccato costatare che alle tue belle poe non seguono i graditi commenti come prima

Francesco Scolaro 09/07/2023 - 18:26

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Bellissima poesia hai usato un linguaggio semplice ma intenso, con immagini suggestive come il bozzolo, la corteccia, la prigione.

Zio Frank Storie del gufo 08/07/2023 - 12:05

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