Senza che me n'avvedessi,
pur rassegnato sotto i raggi del Sole,
mondato dalla luce di fresche stelle,
così per me trascorse
il tempo della veglia oscura,
pur rassegnato sotto i raggi del Sole,
mondato dalla luce di fresche stelle,
così per me trascorse
il tempo della veglia oscura,
in miraggi d'amore
verso volti leggiadri,
dal suono d'argento
nelle risa gentili d'affettuosa ironia,
che ormai, sempreverdi,
lungo il sonno irrequieto,
senza che d'anelarvi tuttor io sappia,
nello spettro di tutti i colori
d'effimera gioia insperata
violano il mio giaciglio,
al risveglio di breve dolcezza,
da castissimo amplesso
disfatto e contorto.
Opera scritta il 07/08/2023 - 07:36
Letta n.324 volte.
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Commenti
GRAZIE MILLE, Maria Luisa Bandiera
Jack Zampognaro 07/08/2023 - 15:03
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Un poetare di fattura un poco antica, scorrevole e piacevolissima da leggere.
Piaiua molto.
Piaiua molto.
Maria Luisa Bandiera 07/08/2023 - 14:34
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